Fondatrici: Madri Macrina e Eumelia Raparelli
La Congregazione Suore Basiliane “Figlie di Santa Macrina” è stata fondata dalla Serva di Dio Madre Macrina Raparelli l’8 luglio 1921 a Mezzojuso (PA), nella Diocesi di Piana degli Albanesi. Illuminata dallo Spirito Paraclito e aperta ai segni dei tempi, sotto la guida spirituale di p. Nilo Borgia, Jeromonaco basiliano dell’Abbazia greca di Grottaferrata, fonda nel cuore della Chiesa cattolica la Congregazione Suore Basiliane di S. Macrina, di rito bizantino-cattolico, per contribuire al dialogo e alla comunione con i cristiani d’oriente, secondo la preghiera di Gesù: “Padre, che tutti siano uno e il mondo creda” (Gv 17,21). La Serva di Dio così esprime il carisma della nuova Istituzione: “Lo scopo è andare verso l’Oriente Cristiano. Con l’opera e la preghiera, con il nostro esempio e il nostro lavoro di carità dobbiamo unirci ai nostri fratelli cristiani nello spirito, nella mente nella volontà e nel cuore “ (Statuti, art. 3). Il carisma di fondazione, pertanto, tende a contribuire e a promuovere l’unità nella carità della Chiesa e il dialogo ecumenico. Il S. Padre Benedetto XV, cui stava molto a cuore il progetto ecumenico della nuova istituzione, diede l’approvazione, dicendo: “Non solo permetto che nasca questa Congregazione, ma la voglio…”, e invitò le sorelle a prepararsi con la preghiera e con una formazione culturale e spirituale adeguata. Egli riteneva, infatti, che per realizzare l’unione e la comunione con i fratelli cristiani di Oriente era necessario rispettare e amare le loro tradizioni per rimuovere gli equivoci e gli ostacoli intessendo un dialogo aperto e fraterno fra le due Chiese sorelle. La famosa frase del poeta, filosofo e filologo russo, Vjačeslav Ivanovič Ivanov (1866): “il cristianesimo ha bisogno di respirare con i suoi due polmoni: quello occidentale e quello orientale”, diventò molto cara anche a Giovanni Paolo II, il quale sulla scia dei suoi predecessori continuò a prediligere la nostra Congregazione e il carisma dell’unità.
Carisma
Madre Macrina, anticipando le indicazioni del Concilio Vaticano II°, nel fondare l’Istituzione si proponeva di:
- Diffondere la carità di Cristo tra gli uomini affinché “tutti giungano alla conoscenza della verità” (1 Tm 2,4)
- Custodire il decoro del rito e delle tradizioni della Chiesa dell’Oriente cristiano
- Contribuire alla comunione tra le Chiese, di occidente e di oriente, attraverso il dialogo e la fraterna concordia
La nostra Congregazione è un’Istituzione religiosa di diritto pontificio, con una identità e struttura canonica interna. Vivendo fortemente la Spiritualità dei Santi Padri orientali, siamo aperte e pronte a svolgere il lavoro apostolico di testimonianza, evangelizzazione e promozione umana nell’ambito di tutta la chiesa, e collaborare con le altre comunità ecclesiali e gli istituti religiosi cattolici e non cattolici, anche andando in altre nazioni (art.4,Cost. 165). Elena Raparelli (Macrina), la nostra M. Fondatrice, si dedicò totalmente per promuovere il dialogo con le Chiese sorelle d’Oriente e si offrì Vittima per l’Unità dei cristiani. Il 2 aprile del 2005, a Mezzojuso, nella Diocesi di Piana degli Albanesi (PA), è stata aperta l’Inchiesta diocesana sulla sua vita, virtù e fama di santità. A giugno del 2010 la Congregazione delle cause dei Santi ha dato l’approvazione della validità del processo diocesano e adesso siamo in attesa del Decreto di Venerabilità.
Presenza sul territorio
Siamo presenti in Italia: Calabria, Basilicata, Sicilia e Roma. In missione all’estero siamo in Kosovo, in Albania, e in India. Tutto per la Gloria di Dio e l’Unità dei Cristiani.
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