Benvenuti
Vogliamo elevare la lode e il ringraziamento a Dio Onnipotente perché suscita e continua a suscitare, nelle nostre terre di Calabria, tante persone di vita consacrata. Sono circa duemila le religiose nella regione, circa cinquecento i religiosi, oltre ai membri degli Istituti secolari e dell'Ordo Virginum nonché diverse monache claustrali e monaci. Tutti insieme essi attestano tra noi lo spazio significativo assunto dalla proposta dei consigli evangelici di povertà, obbedienza e verginità; insieme, ci sollecitano a una migliore comprensione dello speciale dono di Dio che caratterizza la particolare consacrazione di questi nostri fratelli e sorelle, giovani e meno giovani. Nella comunione dei battezzati, essi sono come un segno vivo ed efficace del Regno di Dio; un segno che, particolarmente nel tempo del consumismo e della cultura dello scarto, ci aiuta a cogliere l'importanza di vivere in fraternità, con distacco e sapienza, le cose di questo mondo, senza diventarne mai schiavi. Riscopriamo insieme questo grande segno vivo ed efficace, presente nella nostra terra calabrese: la vita consacrata. Esso è qui per aiutare tutte le Chiese particolari di Calabria nella crescita e maturazione del cammino della sequela e della testimonianza del Risorto. La vita dei consacrati, dovunque dimorino, è infatti un segno fulgido della dimensione profetica ed escatologica, che caratterizza l'intero popolo di Dio in cammino verso il mondo che verrà. La storia calabrese ci insegna che siamo figli e eredi di una spiritualità molto profonda e ricca di sfumature. Secoli di preghiera, di pratica della Scrittura, di ascolto della gente e di sollecitudine verso i più poveri, hanno caratterizzato il paesaggio religioso e spirituale della nostra regione.
- Lettera dei presuli di Calabria in occasione dell'anno della Misericordia (2015)